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Qual è la differenza tra patch e benda oculare?

Il trattamento dell’ambliopia, meglio conosciuta soprattutto nei bambini come sindrome dell’occhio pigro, può prevedere l’utilizzo sia di patch oculari, noti anche come cerotti, sia delle bende: entrambi infatti vengono utilizzati come strumenti di occlusione stimolare il miglioramente della vista nell’occhio ambliope. Sebbene possano essere considerati sinonimi e utilizzati in maniera indifferente presentano delle differenze sostanziali che possono incidere sull’esito del trattamento stesso.

Usi e materiali diversi

I patch oculari sono realizzati solitamente in materiale adesivo morbido e vengono applicati direttamente sulla pelle intorno all’occhio sano, coprendolo completamente. Questo metodo costringe l’occhio ambliope a lavorare più intensamente, migliorando così la sua funzionalità visiva. I patch sono disponibili in diverse dimensioni e possono essere decorati con motivi colorati per renderli più attraenti ai bambini. Una dei principali vantaggi dei patch è la loro capacità di rimanere fissi in posizione, riducendo la possibilità che il bambino guardi attorno al cerotto, e garantendo così una occlusione efficace.

 

Le bende oculari, d’altra parte, sono dispositivi che si posizionano sopra gli occhiali del piccolo, bloccando la visione dell’occhio sano. Le bende possono essere realizzate in tessuto o in altri materiali leggeri e sono fissate agli occhiali mediante appositi sistemi di aggancio. Questa soluzione è spesso considerata più comoda per i bambini che già indossano occhiali, poiché evita l’applicazione di adesivo sulla pelle, riducendo il rischio di irritazioni cutanee. Tuttavia, la benda oculare può essere meno efficace in termini di occlusione se non ben posizionata, poiché il bambino potrebbe essere in grado di vedere da sotto o dai lati della benda.

La decisione finale dovrebbe sempre essere presa in considerazione del parere del medico specialista che valuterà il metodo più efficace e confortevole per il singolo paziente, al fine di massimizzare i benefici del trattamento dell’ambliopia.

Due soluzioni diverse, un unico obiettivo

A prescindere dalla scelta di utilizzare le bende o i patch oculari è opportuno sottolineare come entrambe queste soluzioni abbiano il medesimo obiettivo, ossia essere degli strumenti per correggere l’ambliopia nei bambini.

 

Sia l’uso della benda che dei patch oculari adesivi si basano sul principio del “forzare” il cervello a fare affidamento sull’occhio più debole, migliorando così la sua funzione. Questa tecnica è nota come occlusione e rappresenta un approccio consolidato nella riabilitazione visiva. L’idea alla base di questo trattamento è relativamente semplice: coprendo l’occhio dominante (cioè, quello con la migliore vista), si stimola l’attività dell’occhio ambliope, costringendo il cervello a utilizzare le immagini da esso fornite. Questo processo aiuta a rafforzare le connessioni neurali tra l’occhio più debole e il cervello, promuovendo lo sviluppo di una migliore acuità visiva.

I fattori che possono influenzare la scelta della benda o dei patch

La scelta del dispositivo più adatto per il trattamento dell’ambliopia, tra benda oculare e patch oculari adesivi, è influenzata da diversi fattori chiave che devono essere attentamente valutati per garantire l’efficacia del trattamento e il comfort del paziente:

  • tolleranza del bambino: alcuni possono trovare la benda oculare più comoda e meno invasiva rispetto ai patch adesivi, o viceversa;
  • allergie cutanee: in alcuni casi i patch adesivi, per esempio, possono causare irritazioni o reazioni allergiche in bambini con pelli sensibili agli adesivi. È quindi fondamentale valutare la compatibilità del materiale del dispositivo con la pelle del bambino per prevenire disagi o complicazioni. Allo stesso modo anche la benda, quando realizzata in un materiale al quale il bambino è sensibile, può essere mal tollerata;
  • necessità di indossare occhiali per la correzione visiva: mentre i patch adesivi possono essere applicati direttamente sulla pelle, indipendentemente dall’uso di occhiali, le bende oculari sono spesso progettate per essere indossate in combinazione con gli occhiali, offrendo una soluzione pratica per coloro che necessitano di correzione visiva.

 

La decisione finale dovrebbe essere presa considerando questi fattori in combinazione con le preferenze personali del bambino e dei genitori, nonché sotto la guida di un professionista della vista, per assicurare il massimo beneficio dal trattamento.