La sindrome dell’occhio pigro, nota anche come ambliopia, rappresenta una condizione oftalmologica caratterizzata da una ridotta acuità visiva in uno o entrambi gli occhi, non attribuibile a cause organiche evidenti. Si manifesta principalmente durante l’infanzia, in un periodo critico dello sviluppo visivo, e se non trattata precocemente può compromettere permanentemente la funzione visiva.
Questo disturbo colpisce circa il 4% della popolazione e richiede una diagnosi precoce e un intervento tempestivo per evitare complicanze a lungo termine.
[fonte: humanitas.it]
Sintomi dell’ambliopia nei bambini
La sindrome dell’occhio pigro è una condizione oftalmologica che si sviluppa tipicamente nell’infanzia. Questa patologia si verifica quando la capacità visiva in uno degli occhi non si sviluppa correttamente durante i primi anni di vita. È importante riconoscerne i sintomi dell’ambliopia per intervenire precocemente, poiché il trattamento è più efficace se iniziato in giovane età.
Tra i segnali che possono indurre a pensare di essere in presenza della sindrome dell’occhio pigro ci sono:
- riduzione della capacità visiva, soprattutto quando si verifica in un occhio solo. Questo deficit visivo è spesso scoperto durante un esame della vista di routine;
- strabismo, alcuni bambini con la sindrome dell’occhio pigro possono presentare anche un leggero strabismo, una condizione in cui gli occhi non sono allineati correttamente e “guardano” in direzioni diverse. Lo strabismo può causare ambliopia se il cervello inizia a ignorare i segnali visivi provenienti dall’occhio non allineato per evitare la visione doppia;
- chiusura di un occhio, i bambini affetti da ambliopia possono tendere a chiudere l’occhio meno funzionale, soprattutto quando sono esposti a forte luce solare o si concentrano su attività visive come leggere o guardare la televisione;
- difficoltà nella percezione della profondità, la sindrome dell’occhio pigro può compromettere anche la capacità di percepire la profondità correttamente, poiché è la convergenza tra entrambi gli occhi sono necessari per valutare le distanze tra gli oggetti in modo accurato. Questo può manifestarsi in modo particolare nei giochi o nelle attività che richiedono una buona coordinazione occhio-mano;
- tendenza ad inclinare la tende da un lato, si tratta di un meccanismo di accomodamento che viene messo in atto dal bambino nel momento in cui utilizza l’occhio più forte per vedere. Questo comportamento può essere un tentativo di migliorare la nitidezza visiva durante le attività quotidiane;
- difficoltà nelle attività che richiedono una visione dettagliata, come leggere, disegnare o praticare sport, a causa della ridotta capacità visiva dell’occhio colpito.
È fondamentale che i genitori e i caregiver prestino attenzione a questi sintomi e consultino un oftalmologo pediatrico per una valutazione approfondita se sospettano la presenza di ambliopia.
Le cause della sindrome dell’occhio pigro
Le cause dell’ambliopia nei bambini sono varie e comprendono fattori che interferiscono con il normale sviluppo visivo, portando a una ridotta stimolazione visiva in uno degli occhi. Tra i principali fattori scatenanti ci sono:
- anisometropia, una condizione che si verifica quando vi è una differenza significativa di refrazione tra i due occhi. L’anisometropia può causare ambliopia poiché il cervello tende a favorire l’occhio con la migliore capacità visiva, trascurando gli input visivi dell’altro occhio. La conseguenza è uno sviluppo visivo insufficiente nell’occhio trascurato;
- strabismo, nella dimensione in cui il disallineamento tra gli occhi può essere d’ostacolo ad una corretta messa a fuoco, causando confusione visiva e diplopia (visione doppia). Per evitare queste situazioni, il cervello può iniziare a sopprimere l’input visivo dall’occhio deviato, portando all’ambliopia;
- deprivazione visiva, e di qualsiasi condizione che impedisce l’ingresso di stimoli visivi adeguati in uno degli occhi può causare ambliopia per deprivazione. Esempi includono cataratta congenita, ptosi (caduta della palpebra superiore), o qualsiasi altro ostacolo che blocca il passaggio della luce verso la retina. L’occhio colpito non riceve stimoli visivi sufficienti per svilupparsi correttamente, risultando in ambliopia;
- astigmatismo non corretto, ossia quando quando la cornea o il cristallino dell’occhio hanno una forma irregolare, causando una visione sfocata. Se non corretto, l’astigmatismo nei bambini può portare a ambliopia, poiché l’occhio affetto non esercita adeguatamente la funzione visiva durante il periodo critico di sviluppo visivo.
Esiste una componente genetica associata all’ambliopia, con una maggiore incidenza in famiglie dove la condizione è già presente. Inoltre, fattori ambientali come una scarsa stimolazione visiva possono contribuire allo sviluppo dell’ambliopia.
Rimedi per correggere la sindrome dell’occhio pigro nei bambini
È fondamentale riconoscere e trattare le cause dell’ambliopia nei bambini il più presto possibile. La diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono includere l’uso di occhiali correttivi, la chiusura dell’occhio dominante per “forzare” l’uso dell’occhio ambliope (occlusione), esercizi visivi o interventi chirurgici, a seconda della causa sottostante.
[riferimento primario: msdmanuals.com]